Italo Svevo, La coscienza di Zeno, edizione critica a cura di Beatrice Stasi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2008

Autore dell’opera*: Italo Svevo (Trieste, 19 dicembre 1861 – Motta di Livenza, 13 settembre 1928)

Nomi alternativi con cui l’autore è noto: Aron Hector Schmitz

Titolo dell’opera*: La coscienza di Zeno

Ambito cronologico*: età contemporanea / secolo XX

Ambito linguistico*: italiano

Tipologia di trasmissione dell’opera*: a stampa con edizione d’autore e successive non d’autore

Tipologia di testimone/i su cui si basa l’edizione: prima edizione a stampa (Bologna, Cappelli, 1923)

Titolo edizione*: La coscienza di Zeno

Curatore edizione*: Beatrice Stasi

Tipologia di edizione*: edizione critica

Sede di pubblicazione*: Roma

Anno di pubblicazione*: 2008

Lingua di pubblicazione: italiano

Dati bibliografici completi: Italo Svevo, La coscienza di Zeno, edizione critica a cura di Beatrice Stasi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2008.

Autore recensione/scheda*: Chiara Scotton

Tipologia di contributo*: scheda

Dati bibliografici della recensione/scheda*: OEC

Informazioni aggiuntive: questa scheda è un lavoro richiesto agli studenti per l’esame di Filologia editoriale (a.a. 2024/25) di cui è titolare la prof.ssa Virna Brigatti.

1.

• prima edizione dell’opera:*  Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Bologna, Cappelli, 1923.

successive edizioni vivente l’autore: Nessuna

edizioni postume:

  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Milano, Morreale, 1930.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, con prefazione di Eugenio Montale, Milano, Dall’Oglio, 1938.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Milano, Dall’Oglio, 1947.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Milano, Dall’Oglio, 1962.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, in Opere, Milano, Dall’Oglio, 1964.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, prefazione di Eugenio Montale, introduzione di Bruno Maier, Milano, Dall’Oglio, 1976.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, edizione critica a cura di Bruno Maier, Pordenone, Studio Tesi, 1985.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, a cura di Gabriella Contini, Milano, Mondadori, 1985.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, prefazione di Giorgio Barberi Squarotti, apparati di Adriano Bon, Milano, Bompiani, 1988.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno e continuazioni, a cura di Mario Lavagetto, Torino, Einaudi, 1990. (ultima ristampa 2015).
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, introduzione e note a cura di Micaela Claar, Milano, Bompiani, 1990.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, a cura di Mario Lunetta, Roma, Newton Compton, 1992.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, introduzione di Gabriella Contini, prefazione di Eduardo Saccone, Milano, Garzanti, 1992.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, introduzione di Franco Marcoaldi, a cura di Cristina Benussi, Milano, Feltrinelli, 1993. (ultima ristampa 2023).
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, introduzione e note di Giuliano Dego, Milano, Rizzoli, 1994.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, edizione rivista sull’originale a stampa, a cura di Giovanni Palmieri, Firenze, Giunti, 1994.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, postfazione di Giuseppe Leonelli, Milano, Frassinelli, 1995.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, edizione critica e commento di Fabio Vittorini, in Romanzi e «Continuazioni», a cura di Mario Lavagetto, collana “I Meridiani”, Milano, Mondadori, 2004.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, a cura di Pasquale Stoppelli, Bologna, Zanichelli, 2007.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, a cura di Beatrice Stasi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2008.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, a cura di Mario Lavagetto, Torino, Einaudi, 2014.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, versione integrale, Milano, Crescere Edizioni / Suisse Book Edizioni, 2016.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, edizione illustrata da Alessio Balduzzi, Brescia, Temperino Rosso Edizioni, 2018.
  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Milano, Mondadori, 2024.

• edizione corrente e testo su cui si basa: Italo Svevo, La Coscienza di Zeno, Milano, Mondadori, 2024 (in collana tascabile Oscar Moderni).Il testo su cui si basa l’edizione corrente è la prima edizione a stampa (Bologna, Cappelli, 1923).

• primi testimoni noti dell’opera*: Nessuno

2.

• precedente edizione critica del testo*

  • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, edizione critica a cura di Bruno Maier, Pordenone, Studio Tesi, 1985.
  • Italo Svevo, Tutte le Opere, edizione diretta da Mario Lavagetto, Milano, Mondadori, 2004. L’edizione, diretta da Lavagetto, delle opere di Italo Svevo, nei Meridiani è organizzata in tre volumi:
    • Italo Svevo, Romanzi e Continuazioni, edizione critica con apparato genetico e commento diNunzia Palmieri e Fabio Vittorini.
    • Italo Svevo, Racconti e scritti autobiografici, edizione critica con apparato genetico e commento diClotilde Bertoni.
    • Italo Svevo, Teatro e Saggi, edizione critica con apparato genetico e commento diFederico Bertoni.

precedente edizione scientifica di riferimento*:       NO

3.

• testo dell’edizione critica in oggetto e ragioni della scelta ecdotica*

L’edizione critica in oggetto, analizza nuovamente la prima edizione a stampa, l’unica curata dall’autore (Bologna, Cappelli, 1923) basandosi sulle copie conservate presso il Museo Sveviano. L’edizione del 1923 è stata confrontata, per la prima volta, con le due traduzioni in francese e tedesco a cui l’autore, ancora in vita, aveva dato una supervisione.

L’edizione è corredata da una Introduzione e da una Nota al testo: la prima ricostruisce la genesi ed elaborazione del testo, appoggiandosi a scritti retrospettivi attraverso cui Svevo ha costruito la propria leggenda e ad un epistolario con testimoni inediti ricontrollati sugli originali conservati nel Fondo Svevo, permettendo una ricostruzione storica e filologica. La Nota al Testo giustifica la strategia di intervento linguistico sull’incerto idioletto dello scrittore. 

4.

criteri di edizione*

I criteri editoriali dell’edizione si fondano sulla premessa che, in assenza di manoscritti e di altri testimoni, l’unica base testuale attendibile per un’edizione critica de La coscienza di Zeno è rappresentata dalla prima edizione a stampa del 1923, pubblicata da Cappelli (CdZC), l’unica apparsa in vita dell’autore, che ne seguì personalmente la revisione e correzione delle bozze. Come precisato nella Nota al testo (p. XCIX), l’apparato a piè di pagina si limita pertanto a registrare fedelmente la lezione dell’edizione originale. L’unico intervento d’autore successivo alla pubblicazione consiste in due minime correzioni autografe, rilevate in una delle due copie della princeps conservate presso il Museo Sveviano (collocazione: SV I 15). Poiché l’edizione postuma del 1930 (Morreale) non presenta ulteriori modifiche, il curatore ipotizza che queste correzioni fossero presenti nelle copie inviate da Svevo ai traduttori Paul-Henri Michel e Piero Rismondo, incaricati rispettivamente delle versioni francese e tedesca, con i quali l’autore intrattenne uno scambio epistolare documentato nella sezione Testimonianze. Proprio da questa parte dell’edizione derivano sia le scelte filologiche adottate sia la ricostruzione genetica e storico-editoriale dell’opera. L’ipotesi che le due correzioni autografe fossero contenute anche nelle copie trasmesse ai traduttori trova conferma indiretta nelle traduzioni stesse, rafforzando la decisione editoriale di metterle a testo in questa edizione.

Tutte le aporie presenti nell’edizione Cappelli sono state mantenute, ma accompagnate da un apparato critico che consente al lettore di comprendere i criteri di intervento. Il curatore riporta sistematicamente tutte le deviazioni dalla norma dello stesso tipo presenti nel testo e analizza attentamente i casi in cui risulta incerto il confine tra idioletto d’autore e refuso tipografico. In particolare, nella nota 35 della Nota al testo vengono elencati tutti i refusi meccanicio comunquenon attribuibili a incertezze ortografiche consapevoli.

La diffusa ambiguità tra refuso e idioletto Sveviano, insieme alla presenza di numerose scorrettezze tipografiche, ha richiesto una particolare cautela nella valutazione degli elementi grafico-fonetici. In linea generale, sono state rispettate le oscillazioni ortografiche sistematiche compatibili con la cultura linguistica dell’autore; al contrario, deviazioni isolate dalla norma o oscillazioni che tendono nel corso del testo verso una forma stabilizzata sono state normalizzate. Per garantire la massima aderenza alla cultura linguistica Sveviana, si è assunto come vocabolario di riferimento il Novo dizionario universale della lingua italiana di Policarpo Petrocchi, espressamente citato da Svevo e redatto in anni contigui alla composizione del romanzo. Quando questo strumento non è risultato sufficiente per chiarire forme dubbie, il curatore ha effettuato un confronto con altre opere Sveviane, sia pubblicate in vita sia postume, privilegiando le edizioni corredate da apparati e tavole dei refusi, in modo da ricostruire con maggiore accuratezza la lezione originale.

Tutte le edizioni utilizzate sono elencate nella sezione Siglario, posta all’inizio del volume. Le forme scorrette attestate sono state mantenute a testo e classificate secondo i criteri sopra illustrati. L’uso degli accenti è stato sistematicamente ricondotto alla norma. Quanto alla punteggiatura, si è intervenuti con modifiche minime, sempre segnalate nella Nota al testo; data la frequente presenza di refusi anche in questo ambito, è stata condotta un’analisi accurata nei casi in cui, per la loro occasionalità, non fosse possibile attribuirli con certezza a una scelta dell’autore. Nella parte conclusiva della Nota al testoil curatore elenca i segni adottati, esplicitando le convenzioni grafiche e simboliche utilizzate nell’edizione e nell’apparato.

Per quanto riguarda la sezione delle Testimonianze, il testo dei documenti già editi riproduce quello delle edizioni di riferimento indicate in nota, ma è stato sistematicamente verificato su una copia digitale (CD) delle missive originali conservate presso il Museo Sveviano, la cui collocazione archivistica viene sempre indicata. Nei casi in cui la lezione dell’edizione di riferimento sia stata corretta o integrata sulla base dell’originale, tali interventi sono segnalati in corsivo. Per i documenti inediti, il curatore ha adottato un criterio di trascrizione estremamente conservativo, come avviene, ad esempio, nella trascrizione della lettera di Rismondo o della testimonianza n. 50, nel rispetto delle caratteristiche linguistiche, grafiche e sintattiche del documento originale.

5.

presenza di approfondimenti filologici forniti, ad esempio, nella nota al testo (o in altri scritti come introduzione o prefazione)

NO

6.

fonti archivistiche consultate dal curatore*

Documenti conservati nel Fondo Svevo presso il Museo Sveviano:

  • due copie della princeps (Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Bologna, Cappelli, 2023).
  • Traduzioni dell’opera in tedesco e francese conservate presso la sezione SV-II dell’archivio Sveviano:
  • Italo Svevo, Zeno Cosini. Roman, Deutsch von PIERO RISMONDO, Basel-Zürich-Leipzig-Paris-Strassburg, Rhein Verlag, 1929.
  • Italo Svevo, Zéno, traduit de l’italien par PAUL-HENRI MICHEL, Paris, Éditions de la Nouvelle Revue FranVais, 1927.
  • Testimoni epistolari inediti confrontati con i documenti del museo.
  • Scritti retrospettivi della produzione dell’autore.

biblioteche o luoghi presso i quali il curatore ha consultato i testimoni usati per l’edizione*

  • Museo Sveviano, presso il museo LETS di Trieste.
  • Biblioteca Civica Attilio Hortis di Trieste.

7.

tipo di apparato/i*: evolutivo (con accenni ad un approccio genetico)

• posizione dell’apparato*: Nella Nota al testo, pp. XCIII-CXXIX.

8.

presenza di note / commento al testo*:

• tipo di note / commento*: linguistiche / storiche / filologiche

• posizione delle note / commento*: Nella Nota al testo e nell’Introduzione, a piè di pagina.

9.

presenza di altri scritti e loro descrizione/utilità/specificità*

  • Siglario: elenco dei testi più significativi nella storia editoriale dell’opera e testimoni utilizzati a sostegno dell’ipotesi ecdotica presentata dal curatore. (pp. IX-XI)
  • Introduzione: Sezione dedicati ai testimoni dall’epistolario Sveviano con esemplari inediti. (pp. XIII- XCI)
  • Indice dei personaggi: elenco dei personaggi con riferimento alle pagine del testo in cui vengono nominati. (pp. 421-423)
  • Indice dei luoghi: elenco dei luoghi con riferimento alle pagine del testo in cui sono nominati. (pp. 425-426)
  • Indice dei nomi: elenco dei nomi, con riferimento alla loro posizione nelle pagine del testo, attribuibili ai testimoni contenuti nell’epistolario analizzato nell’Introduzione. (pp. 427-429)

10.

ulteriori eventuali considerazioni

L’edizione critica analizzata è compresa, come terzo volume, nel progetto di Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Italo Svevo, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (D.M. dell’8 aprile 2004).

Di seguito, il piano dell’edizione:

  • Testimonianze sulla vita e sull’opera.
  • Una vita (1982)
  • Senilità (edizioni del 1898 e 1927)
  • La Coscienza di Zeno (1923)
  • Raccolta di articoli apparsi in periodici, di saggi pubblicati postumi, di pagine autobiografiche e appunti sparsi.
  • Racconti e frammenti narrativi incompiuti.
  • Commedie.
  • Epistolario.
  • Bibliografia.